COMUNICATO
Sanità e welfare

SANITÀ BOLOGNA. ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI, BIGNAMI (FI): “NO ALLA SOPPRESSIONE DELL’AMBULATORIO DI CHIRURGIA DELLA MANO”

Interrogazione alla Giunta: “Attraverso il blocco delle prenotazioni ambulatoriali si priverà l’utenza della dovuta continuità assistenziale, oltre all’interruzione di pubblico servizio sanitario?”

“La soppressione, dal prossimo 5 marzo, dell’ambulatorio di Chirurgia della mano dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, attivato nel novembre 2013”, è al centro di una interrogazione presentata alla Giunta da Galeazzo Bignami (Fi).

Il direttore sanitario del Rizzoli, specifica il consigliere, ha dichiarato che “il problema riguarderebbe la scadenza del contratto di un medico”.

“All’Istituto Rizzoli- si legge nell’atto ispettivo- si è rivolto un numero considerevole di pazienti con patologie alla mano e al polso (morbo di depuytren, sindrome del tunnel carpale, asportazione cisti iatrogena, deformità in deviazione, esostosi dolente), che dovranno effettuare visite ambulatoriali di follow-up post operatori o di controllo (117 visite ambulatoriali già prenotate, più 21 riservate al Cup)”, per i quali sarebbero già stato sospeso il servizio.

Per queste ragioni, l’esponente Fi chiede alla Giunta “da chi saranno seguiti questi pazienti” e se, attraverso il blocco delle prenotazioni ambulatoriali, “si priverà l’utenza della dovuta continuità assistenziale, oltre all’interruzione di pubblico servizio sanitario”. Infine, Bignami domanda all’esecutivo “se non ritiene opportuno il potenziamento di detto ambulatorio invece della sua soppressione”.

 (Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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