Serve subito la nomina del nuovo comandante della Polizia locale dell’Unione dei Comuni dell’Appennino reggiano.
La richiesta alla Giunta di intervenire è di Marco Lisei, capogruppo di Fratelli d’Italia, con un’interrogazione firmata anche dal consigliere Giancarlo Tagliaferri. La Regione dica “se non ritenga che tale situazione sia anche il frutto di scelte politiche-amministrative errate” che “hanno sottostimato le problematiche derivanti da una tangibile insufficienza di organico sul territorio”. Inoltre, intervenga per sollecitare, anche con le opposizioni, “l’individuazione della figura più qualificata e autorevole che dovrà ricoprire il ruolo di Comandante e l’attuazione in tempi brevi del dovuto aumento dell’organico del corpo di Polizia Municipale”.
Nell’atto ispettivo, Lisei ricorda che la scorsa settimana il comandante Gianfranco Musiari ha annunciato le dimissioni a partire dal 1° luglio. Sdette i Comuni interessati: Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Toano, Ventasso, Vetto e Villa Minozzo. L’opposizione di centrodestra si era detta preoccupata e da tempo aveva sollevato il problema della scarsità di organico sia in Comune a Castelnovo ne’ Monti sia in Unione Montana. Attualmente sono in servizio 10 agenti, un numero che contravviene agli standard per il personale dei corpi di Polizia municipale.
“L’Unione Montana dell’Appennino reggiano conta fra i 32.000 ei 33.000 abitanti e pertanto sarebbe necessaria la presenza di almeno 32-33 agenti mentre ad oggi sono solamente 10” scrive Lisei. Il consigliere conclude sostenendo che un numero così esiguo di agenti “non possa garantire ai cittadini una presenza organica e capillare sul territorio, rendendo al contempo particolarmente gravoso il lavoro per il poco personale in servizio”.
(Gianfranco Salvatori)