Il caso di TBC riscontrato nelle scuole materne Giosuè Carducci di Imola (Bo) che ha colpito un bimbo di quattro anni, ha spinto Galeazzo Bignami (Fi) a rivolgere una interrogazione alla Giunta. Il consigliere, visto che la malattia sarebbe stata individuata alla fine dello scorso anno a seguito di diagnosi in ambiente specialistico presso la pediatria dell’ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, chiede “se si ritengano sufficienti le misure messe in campo, nel caso specifico, dall’Ausl di Imola” e se l’esecutivo regionale “intenda relazionare sull’incidenza della TBC in Emilia-Romagna in base ai dati più aggiornati”.
A questo proposito, Bignami domanda quale sia effettivamente l’incidenza della TBC in Emilia-Romagna al 2015; se esistano ancora criticità legate al sistema di individuazione e rilevazione della malattia e se alla luce del caso imolese non si ritenga di dover implementare i controlli e le misure precauzionali all’interno delle scuole e, in particolare, predisporre una nuova e capillare campagna informativa date le criticità di cui sopra ed evidenziate nei report della stessa Regione Emilia-Romagna.
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