La Regione si attivi per risolvere, partendo dal caso di Savigno sull’Appennino bolognese, il problema della carenza dei medici di base.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Marco Lisei (Fdi) che ricorda come “nei giorni scorsi è andato in pensione per raggiunti limiti di età il medico di medicina generale di Savigno nel comune di Valsamoggia”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “se corrisponde al vero che l’Ausl di Bologna non abbia inviato a tutti gli assistiti l’informativa dell’imminente pensionamento del medico dando loro la possibilità di scegliere un sostituto in tempo utile e, in caso di risposta affermativa, per quali ragioni non sia stato fatto”. Si chiede poi “se corrisponde al vero che l’Ausl di Modena abbia concesso ai medici di medicina generale la facoltà di rimanere in servizio anche dopo il raggiungimento del settantesimo anno di età e, in caso di risposta affermativa, per quali ragioni l’Ausl di Bologna non avrebbe assunto la medesima decisione”.
Lisei chiede inoltre alla Giunta “se non ritenga che sarebbe stato opportuno, al fine di garantire una continuità assistenziale ai pazienti, prolungare la permanenza del medico a Savigno”.
(Luca Molinari)