“Un’Assemblea legislativa decisamente parca, quella dell’Emilia-Romagna, a testimonianza di un progressivo calo dei costi della politica reso possibile da una gestione piuttosto parsimoniosa”. Così il consigliere questore Katia Tarasconi (Pd) nel presentare l’atto finale del processo di approvazione del rendiconto dell’Assemblea legislativa per l’anno 2020.
Nell’esercizio appena concluso la spesa effettiva per il funzionamento dell’Assemblea regionale è stata di poco meno di 16 milioni di euro ed è da sottolineare come, in sede di assestamento di bilancio, l’Ente abbia restituito alla Giunta regionale una quota pari a 1,5 milioni di euro quale avanzo di amministrazione composto da 400mila euro di quote accantonate e da 1,1 milioni dalla quota di avanzo libero. “L’esercizio 2020 – ha poi concluso Tarasconi nella sua illustrazione – si è chiuso con un saldo di cassa di 8 milioni a fronte delle entrate provenienti da Giunta, AgCom e Unione Europea e un aumento delle spese derivanti fondamentalmente dall’emergenza Covid”.
Proprio sull’emergenza pandemica vanno segnalati importanti investimenti per il contenimento del virus: si va infatti dall’installazione di termoscanner, all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, porte girevoli per gli ingressi esterni e specifici apparecchi di sanificazione dell’aria all’interno dei nuovi ascensori. L’emergenza pandemica in atto, infine, ha determinato un importante cambiamento nel programma di acquisizione di beni e servizi, in particolare per ciò che riguarda il progetto di “virtualizzazione e remotizzazione” delle sedute di aula e delle varie commissioni che, insieme allo smartworking del personale, ha garantito la continuità d’esercizio in un momento non semplice.
Per Igor Taruffi (ER Coraggiosa) “la spesa complessiva dell’Assemblea di 6,35 euro annui per ogni abitante della regione fa riflettere sul percorso virtuoso attuato fin dal 2011, con una riduzione significativa anche delle indennità e dei vitalizi ancora esistenti”. Per il capogruppo, “ora che il vento dell’antipolitica sembra essersi fermato, è tempo che le altre Regioni e il Governo nazionale diano atto degli sforzi compiuti in questo territorio e, parimenti, spero che si possa anche tornare a ragionare sul rapporto tra costi della politica e costi della democrazia”.
Dopo il voto unanime dell’Aula il vicepresidente Fabio Rainieri ha ringraziato sia l’Ufficio di presidenza che tutti i servizi e i singoli lavoratori dell’Assemblea legislativa per i risultati ottenuti.
(Luca Boccaletti)