La richiesta era quella di prorogare il bando, scaduto il 30 giugno, per i contributi diretti ai Comuni finalizzati ai progetti di riforestazione urbana. E la risposta è stata positiva, perché in autunno uscirà un nuovo bando biennale, anche considerando che le richieste di contributo sono state superiori a quelle previste nel budget della Regione.
L’interrogazione alla Giunta è stata posta dalla consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle) e la risposta le è stata data, durante il Question time, dall’assessore Irene Priolo (Ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile). Al termine, la consigliera pentastellata si è detta soddisfatta sia per le richieste sia per le modalità alternative messe in campo finalizzate a dare un beneficio a tutti i Comuni.
Piccinini aveva affermato che il bando era “destinato a tutti i Comuni della pianura (Est e Ovest) oltre a quelli dell’agglomerato urbano di Bologna e costituisce una delle misure più significative e concrete del Piano regionale della qualità dell’aria, in piena sintonia con i processi di transizione ecologica e di sviluppo sostenibile che devono animare le azioni della Regione Emilia-Romagna”. Forse, però, la complessità delle procedure aveva frenato alcune Amministrazioni comunali.
Priolo ha replicato che sono stati 37 i Comuni che si sono candidati, “un buon numero, rispetto alla rapidità di uscita del bando. Il budget richiesto è di 1,8 milioni rispetto a quello previsto di 1,6. In autunno, ci sarà un nuovo bando biennale e cercheremo di comprendere i punti di forza e di debolezza. Per i Comuni, un problema può essere il reperimento delle aree. Bisogna capire se si possono attivare progetti di partenariato pubblico-privato. La nostra intenzione è quella di proseguire con il progetto. Tra l’altro, procede anche l’altro bando, quello per i vivai privati: alle prime 18 domande se ne sono aggiunte altre 4”.
(Gianfranco Salvatori)