Il gioco d’azzardo, “ampiamente diffuso nel nostro paese e nella nostra regione”, e la crescente “azzardopatia”, una “forma particolarmente pericolosa e devastante di dipendenza”, sono al centro di una risoluzione sottoscritta dai consiglieri Andrea Bertani e Silvia Piccinini (M5s), dove si evidenziano non solo le implicazioni economiche, relazionali e sociali che gravano su chi è dipendente dal gioco, ma anche gli “alti costi connessi alle ludopatie che ricadono sul pubblico”.
I consiglieri ricordano che la Regione ha già avviato iniziative per contrastare le azzardopatie, ma affermano anche che “la dipendenza da gioco è connessa anche al cosiddetto gioco legale”, facilmente accessibile vista la diffusione sul territorio di luoghi dove è possibile parteciparvi.
La risoluzione impegna quindi la Giunta a verificare le forme e i termini per la messa a disposizione, secondo le innovazioni introdotte dalla legge regionale 22/2015, di funzioni di assistenza tecnica, giuridica e progettuale agli enti locali, in riferimento alla disciplina e alle autorizzazioni relative alle sale giochi, con particolare riguardo agli orari di apertura, ai requisiti architettonici, strutturali, edilizi e dimensionali, alle previsioni definizione degli orari di apertura, all’ubicazione, con l’obiettivo di tutela della salute pubblica dai rischi di diffusione di forme di dipendenza dal gioco.
Nel testo si chiede quindi di prevedere la pubblicazione sul sito web della Regione “dell’elenco georeferenziato aggiornato dei locali e degli esercenti assegnatari del marchio Slot Free E-R” e di promuovere l’immediato coinvolgimento di associazioni e soggetti operanti nel contrasto dell’azzardopatia, con particolare riferimento all’approvazione di una specifica direttiva regionale per la definizione delle condizioni di priorità e premialità per la concessione di contributi, finanziamenti, agevolazioni e facilitazioni in favore dei soggetti a cui è stato concesso il marchio “Slot Free E-R”.
Tra le altre richieste contenute nella risoluzione: quella di promuovere misure che evitino l’esercizio di attività di gioco d’azzardo nell’ambito delle sedi delle associazioni iscritte al registro regionale delle associazioni di promozione sociale e dei loro circoli; quella di prendere in esame l’adozione di provvedimenti che subordinino la concessione di contributi e agevolazioni, concessi a qualsiasi titolo alla realizzazione di eventi organizzati o promossi dalla associazioni iscritte al registro regionale, all’assenza di forme di promozione o pubblicità di soggetti che operano nell’ambito del gioco d’azzardo o delle slot machine e videolottery; quella di promuovere l’esame, nelle competenti sedi interregionali, a partire dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, di orientamenti comuni per contenere i rischi del gioco d’azzardo; infine quella di richiedere al Parlamento e al Governo l’adozione di misure che riducano le occasioni di gioco d’azzardo.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)