Sostegno ad attività economiche e imprese colpite dalla pandemia, più fondi per la sanità, la montagna e la cultura. Risorse per il trasporto pubblico e interventi per favorire una mobilità sostenibile, soprattutto quella “sulle due ruote”.
La Commissione Bilancio presieduta da Massimiliano Pompignoli ha approvato il “pacchetto Bilancio” (Rendiconto, assestamento, collegato e Defr), manovra che movimenta risorse aggiuntive per mezzo miliardo di euro: il voto è arrivato dopo che i provvedimenti finanziari sono stati esaminati e licenziati da tutte le Commissioni assembleari e a seguito di un’audizione che ha visto la presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria, del mondo imprenditoriale e dei sindacati confederali, dalla quale è emerso un parere sostanzialmente positivo da parte delle parti sociali.
Nello specifico, scorrendo le varie poste di bilancio si vede che vengono confermati i fondi straordinari per ristori post alluvione (130 milioni), la ripartizione straordinaria del fondo sociale di coesione (120 milioni) e il fondo investimenti delle Regioni (35,5 milioni). Alla manovra di assestamento si sommeranno lo svincolo dell’avanzo vincolato per 25 milioni, particolarmente rivolto alle politiche di welfare e all’attrattività turistica, poi nuovi investimenti per il dissesto idrogeologico della costa per 22 milioni e nuovi ristori per imprese e associazioni per oltre 30 milioni di euro.
Fra le altre cose, la Giunta con l’assestamento prevede risorse aggiuntive pari a 13 milioni di euro per il comparto sanità al fine di potenziare i Livelli essenziali di assistenza e cura (Lea), 8 milioni di euro per l’agricoltura, 4 milioni per il trasporto pubblico, 4,6 milioni per il progetto di mobilità sostenibile “Bike to Work”, 1,5 milioni per la montagna, 1,6 milioni per la cultura, 1,7 per le politiche di energia ecologica.
Sono stati approvati anche emendamenti della Giunta presentanti dall’assessore al Bilancio Paolo Calvano e dalle forze politiche (anche di minoranza), mentre c’è stato un vivace confronto in particolare su alcuni emendamenti presentanti dalla minoranza, fra i quali quello presentato dal consigliere Michele Facci (Lega) per introdurre forme di sostegno per alcune attività (come le sale da gioco legali) colpite dalla pandemia anche intervenendo sulle vigenti norme in materia di ludopatia al capitolo “distanziometro”. Proposta che, fra le altre, ha trovato la netta opposizione della consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle). “Fu il presidente Bonaccini a incontrare i rappresentanti delle sale gioco dicendo loro che si sarebbe fatto qualcosa per venire incontro ad alcune delle loro richieste in merito a una revisione della legge sulla ludopatia, ma poi non si è fatto nulla”, ribatte Pompignoli, per il quale bisogna chiedersi se, stante l’aumento del gioco d’azzardo illegale, la legge sulla ludopatia abbia raggiunto gli obiettivi prefissati.
Al capitolo “emendamenti” si ricordano quelli a sfondo ecologista presentanti rispettivamente da Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) e Silvia Zamboni (Europa Verde).
I relatori di maggioranza Manuela Rontini (Pd) e Luca Sabattini (Pd) hanno ribadito la bontà e gli effetti positivi della manovra di bilancio sull’economia e sulla società emiliano-romagnola, mentre il relatore di minoranza Stefano Bargi (Lega) ha criticato il “pacchetto” nel suo insieme (in particolare le novità introdotte in materia di accreditamento per la formazione professionale oggetto anche di critiche da parte di Confindustria) e ha anche lamentato i tempi troppo stretti del percorso che avrebbero ridotto gli spazi di discussione, approfondimento e studio da parte dei consiglieri.
(Luca Molinari)