Imprese lavoro e turismo

Question time Bondavalli (Lista Bonaccini): intervenire nella crisi della Manifattura Riese di Carpi

La Giunta rassicura: oggi nuovo incontro al Ministero, faremo tutto quello che è in nostro potere per difendere l’occupazione. Critiche alla decisione della proprietà per non essersi presentata ai tavoli istituzionali

“Gli incontri fin qui avvenuti sono stati negativi per l’assenza dei rappresentanti della proprietà di Manifattura Riese. Il liquidatore ha sempre detto che aveva mandato a confermare la decisione di chiudere. Oggi pomeriggio, al Ministero dello Sviluppo, si terrà un nuovo tavolo istituzionale. Vogliamo essere chiari: è intenzione delle Istituzioni sostenere questa storica azienda e i suoi lavoratori anche alla luce del fatto che sono previsti ammortizzatori specifici per il settore della moda: esistono gli strumenti per poter assumere decisioni rilevanti per la tutela della produzione e dell’occupazione. Per questo continueremo a seguire la vertenza in modo attivo per tutelare lavoro e dipendenti”. Così il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi ha risposto alla consigliera Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) in merito alle azioni da intraprendere al fine di trovare una soluzione alla vertenza relativa alla liquidazione della Manifattura Riese con sede a Carpi, in provincia di Modena.

“La difesa dei posti di lavoro esistenti è una priorità per la coesione sociale del nostro territorio: quando Manifattura Riese è entrata in crisi, la Regione si è prontamente attivata con un tavolo di crisi proponendo soluzioni come la cassa integrazione, ma da parte dei privati c’è attenzione al marchio dell’azienda e non ai lavoratori. Ricordiamo che la maggior parte dei dipendenti oggetto di licenziamento collettivo sono donne, se non si riesce a fermare la procedura di liquidazione si aggraverà ancora di più la crisi occupazionale femminile emersa durante la pandemia da Coronavirus”, spiega Bondavalli, che ricorda come si sia chiesto anche l’intervento del Ministero e ha sottolineato come la proprietà dell’azienda si stia sottraendo al confronto istituzionale.

“Dobbiamo evitare i licenziamenti”, spiega la consigliera, che alla luce delle parole del rappresentante della Giunta, si è detta soddisfatta perché “la Giunta conferma il proprio impegno, c’è molta attesa per il tavolo istituzionale di questo pomeriggio, ma poca fiducia sul fatto che l’azienda operi positivamente. Dobbiamo tenere alta l’attesa su una vicenda molto importante”.

(Luca Molinari)

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