Il centrosinistra plaude a una manovra espansiva, volta a sostenere famiglie e imprese in questo difficile momento segnato dal Coronavirus; le minoranze bocciano un provvedimento ritenuto a dir poco tiepido e poco attento al sistema delle imprese. Serrato confronto in Assemblea legislativa sull’assestamento di bilancio e il relativo collegato normativo, manovra da 500 milioni di euro proposta dalla Giunta.
Ad aprire le danze è stato il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ha bocciato l’intero pacchetto definendolo “fotocopia del passato” e ha criticato direttamente il presidente della Regione Stefano Bonaccini definendolo “il maestro del nuovo trasformismo che cambia modo di parlare a seconda della platea, che promette tanto, ma che poi nella realtà realizza poco”.
Dura anche la posizione di Valentina Stragliati (Lega) che ha ribadito la richiesta del Carroccio di aiutare i Comuni per potersi dotare dei parchi giochi inclusivi in modo da contribuire a superare le discriminazioni nei confronti dei bambini più fragili: “E’ una proposta per diffondere una cultura del rispetto”, spiega la consigliera, che invita “a dare un giusto valore alle piccole cose”. Sempre dai banchi del centrodestra è intervenuto Simone Pelloni (Lega) che ha stigmatizzato la gestione della sanità e della campagna vaccinale nonché le politiche per la montagna (“Sono insufficienti visto quello che è successo a causa del Coronavirus: chi ospita impianti sciistici e ha altimetrie importanti merita più attenzione di quella ricevuta fino ad ora”).
Per Valentina Castaldini (Fi) “siamo in una situazione sanitaria molto grave: vorrei comprendere l’effetto delle scelte della Regione in materia di lavoro: siamo preoccupati nel vedere piazze piene di gente che protesta perché è preoccupata per il proprio lavoro. E’ arrivato il momento di scegliere e scegliere in fretta: non possiamo continuare con attività a pioggia altrimenti aiutiamo troppo poco e male le persone”. Castaldini, fra gli altri, ha anche presentato alcuni emendamenti a sostegno delle persone diversamente abili, invitando a realizzare un tavolo regionale interpartitico sul tema.
Netta la posizione di Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che ha ringraziato la maggioranza e la Giunta per l’attenzione riservata agli emendamenti e alle proposte avanzate dal Movimento 5 Stelle. Nel merito dell’assestamento, la pentastellata ha invitato “a pensare alle opportunità straordinarie che abbiamo: dobbiamo modificare il nostro modo di approcciarci alle misure finanziare, ogni euro e ogni riga di una legge deve essere sempre pensata solo per provvedimenti di sviluppo sostenibile. La Regione ha ampi margini di miglioramento per fare di più. In questo assestamento, così come nel bilancio, non c’è la giusta attenzione per la transizione ecologica”.
Dai banchi del Carroccio è intervenuto Massimiliano Pompignoli (Lega) che ha ribadito la necessità di dare risposta a temi posti dai Comuni della Riviera in materia di urbanistica: “Lo chiediamo da tempo, ma la Giunta e la maggioranza sono ostaggio della sinistra radicale che impedisce di dare risposta ai problemi”, spiega il leghista, che ha presentato anche quest’anno emendamenti in tal senso, come ha chiesto alla Regione si collaborare con il Comune di Forlì nelle celebrazioni per l’anniversario dell’anno giubilare di San Domenico. Dal canto suo Michele Facci (Lega) ha rilanciato un emendamento di contrasto al gioco illegale e alla ludopatia, in primo luogo sospendendo le norme ristrettive verso le sale gioco legali in modo da non favorire il gioco on line e quello illegale.
Dalla maggioranza un plauso al lavoro portato avanti dal governo regionale, a partire dalle azioni rivolte a contrastare la crisi collegata al Covid. Importanti anche le misure dedicate alla sanità, al sociale e al sistema scuola, così come le iniziative sul tema dei cambiamenti climatici.
Nel suo commento al pacchetto bilancio, Federico Amico (ER Coraggiosa) ha spiegato che la Regione Emilia-Romagna ha imboccato la direzione giusta, in “un’ottica di ridistribuzione delle risorse regionali”. Con un’attenzione particolare, ha aggiunto, “al welfare regionale, a partire dal sostegno alle nuove povertà (compreso chi ha perso il lavoro), ma anche aiuti per gli affitti, come nell’accesso agli alloggi pubblici”. Importante poi, ha sottolineato, “l’appoggio agli enti associativi del terzo settore, con 8 milioni di euro di fondi regionali”. “Possiamo ripartire meglio di prima”, ha concluso. Igor Taruffi, capogruppo di ER Coraggiosa, ha ricordato i fatti di Genova di venti anni fa: “Molte delle battaglie portate avanti da quel movimento oggi risultano centrali, l’importanza dello stato in economia, il ruolo dei servizi pubblici, a partire da quelli sanitari, sociali ed educativi”. Ha poi ribadito la necessità di sostenere le aree periferiche, a partire dall’Appennino. Importanti poi gli interventi rivolti a contrastare il cambiamento climatico.
Stefania Bondavalli (lista Bonaccini) ha invece parlato degli effetti sul sistema regionale collegati al Covid, certamente non positivi, ma “la ripresa in Emilia-Romagna- ha evidenziato- si vede già, va accompagnata e alimentata, va anche garantita la coesione sociale (non si registrano, ancora una volta, aumenti di tasse)”. Ha poi riferito sull’impegno dell’ente in questa particolare fase, “al centro il contrasto alle nuove povertà, così come gli aiuti rivolti alle aree periferiche del nostro territorio, compresa la montagna”. Giulia Pigoni, capogruppo della lista Bonaccini, ha ribadito l’importanza di investire risorse per contrastare la crisi collegata al Covid. Importante anche, ha aggiunto, “non aumentare le tasse e le imposte”. Questa manovra di assestamento, ha rimarcato, “è in espansione, non era facile”.
“L’obbiettivo è dare risposte ai cittadini per i disagi, anche psicologici, collegati alla pandemia, a partire dai ragazzi”, ha rimarcato Silvia Zamboni (Europa verde). La consigliera ha poi ribadito la necessità di affrontare la questione dei cambiamenti climatici, “tutto questo va prevenuto, la transizione ecologica è doverosa, va pianificata anche da noi”. In questo bilancio, ha aggiunto, “avrei voluto vedere più risorse destinate al risanamento dell’inquinamento atmosferico”. “Lo sviluppo sostenibile è una necessità”, ha concluso.
Agli interventi dei consiglieri ha replicato l’assessore al Bilancio Paolo Calvano, che ha ribadito la bontà delle proposte della Giunta in quanto l’Emilia-Romagna deve fare da locomotiva alla ripresa.
Domani mercoledì 21 luglio è previsto il voto definitivo su assestamento e collegato.
(Luca Molinari e Cristian Casali)