Sanità e welfare

Sanità. Lisei (Fdi): fare chiarezza sulle somme non elargite agli operatori sanitari

“Alla luce dell’accordo tra Azienda USL e OO.SS. e RSU sugli incentivi sembra siano in giacenza residui economici non distribuiti agli operatori (fascia dei non aventi diritto) in quanto non in linea con l’accordo perché in debito orario. Ciò significa che ci sarebbero margini per recuperare lo spread economico tra infermieri e assistenti sociali”

Qual è l’ammontare complessivo delle somme economiche in giacenza e non elargite agli operatori sanitari e le tempistiche per la remunerazione delle assistenti sociali nella medesima fascia di retribuzione degli infermieri, compensando la somma non percepita?

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marco Lisei (Fdi) che ricorda come “le assistenti sociali hanno subito un’evidente discriminazione economica riguardo alla corresponsione dell’incentivazione ‘COVID’, che ammonta un valore economico inferiore del 35% circa rispetto agli altri professionisti della sanità. Le assistenti sociali, pur in prima linea durante la pandemia al pari delle altre specifiche professionalità, di fatto sono state considerate come una figura professionale impegnata marginalmente e trasversalmente, ricevendo una remunerazione diversa rispetto agli infermieri”.

(Luca Molinari)

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