Sanità e welfare

Lisei (Fdi): “Fare chiarezza su riorganizzazione AOSP Sant’Orsola”

Nell’interrogazione alla Giunta si chiede perché non siano state coinvolte le parti interessate, tra cui i sindacati: “Sarebbero già stati nominati i nuovi direttori e non si sa se abbiano i requisiti”

La Giunta faccia luce sulla riorganizzazione dei Distretti sanitari di Bologna e provincia e chiarisca l’attività all’Azienda ospedaliera Sant’Orsola, che, senza l’approvazione di alcun atto, sarebbe già stata avviata con nuovi dipartimenti e la nomina di direttori. Il tutto senza che sia stato informato il personale e senza che “le stesse organizzazioni sindacali, solo informate dell’avvio di questa riorganizzazione che interessa l’intera sanità pubblica della provincia di Bologna, siano state coinvolte nella fase di definizione del piano stesso”.

La richiesta di chiarezza è di Marco Lisei (Fratelli d’Italia), che ha presentato un’interrogazione alla Regione. Il consigliere ricorda che il 20 settembre 2020 “è stato presentato il piano definito in collaborazione col Comune, la Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana, il Policlinico Sant’Orsola, le AUSL di Bologna e di Imola, e l’Istituto Ortopedico Rizzoli, per ristrutturare e riorganizzare l’attività clinica e le linee d’azione a seguito dell’esperienza maturata con l’emergenza Covid”. La pandemia, aggiunge Lisei, “ha portato alla luce lo stato di fragilità dell’intera sanità regionale e non solo, costringendo le varie strutture ad attuare repentini cambiamenti nella propria organizzazione per fare fronte al numero elevato di pazienti, trascurando le attività ordinarie di prevenzione e cure delle altre patologie”.

Nell’atto ispettivo, il capogruppo chiede alla Giunta se non ritenga “estremamente grave che prima di procedere all’attuazione di un così considerevole stravolgimento dell’assetto organizzativo dell’AOSP Sant’Orsola di Bologna non vi sia stato un coinvolgimento e un confronto con tutte le parti interessate”. Così come, continua, “se non si ritenga grave che la riorganizzazione sia stata avviata senza un atto aziendale e a che punto sia l’iter di approvazione del documento annunciato”. Lise, inoltre, vuole sapere se sono aumentati i Dipartimenti e chiede se la Giunta “non ritenga inammissibile che siano stati nominati nuovi Direttori e che siano state definite le relative indennità quando ancora non sono chiare le modalità di riorganizzazione dei Dipartimenti”. Infine, l’interrogazione vuole conoscere se i direttori siano in possesso dei requisiti previsti, fra cui almeno un triennio di servizio, e “se non si ritenga necessario sospendere la riorganizzazione riaprendo il confronto con i dipendenti”.

(Gianfranco Salvatori)

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