Rendere più facile l’identificazione e l’accesso ai defibrillatori tramite una App. E’ la richiesta alla Giunta contenuta in una risoluzione del Partito Democratico.
Nell’atto ispettivo, si chiede alla Regione di sollecitare il governo a uniformare l’acronimo Aed (oggi in Italia si usa Dae, cioè Defibrillatore automatico esterno) che in inglese sta per Automatic external defibrillator, usato in tutti gli Stati europei e di valutare l’opportunità “di istituire fra i segnali indicatori previsti dal Codice della strada un apposito segnale stradale che porti fino al defibrillatore, come quelli per ospedali o Pronto soccorso”. Infine, la risoluzione vuole anche che “si dia piena esecuzione alla legislazione in essere per censire e geolocalizzare i Dae presenti sul territorio nazionale e creare una mappa interattiva consultabile attraverso un’applicazione per i cellulari, per far sì che tutti possano sapere qual è il defibrillatore più vicino al luogo dell’emergenza, così come è già stato realizzato sul territorio regionale”.
Nel testo si ricorda come “la Regione Emilia-Romagna da tempo si sia dotata dell’App DAE RespondER, sviluppata dal Sistema 118, che nasce dall’esperienza piacentina, con l’obiettivo di contribuire a ridurre i tempi di intervento sui CODICI BLU, ovvero sui casi di Arresto Cardio Respiratorio (ACR) presunto che si verificano sul territorio dell’Emilia-Romagna; si tratta di uno strumento informatico completamente integrato con le Centrali Operative 118 della Regione, che permette di allertare rapidamente i DAE Responder e gestire la mappatura regionale dei DAE sul territorio”.
(Gianfranco Salvatori)