Adottare la didattica mista (da remoto e in presenza) nelle università dell’Emilia-Romagna.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Fratelli d’Italia, che, prendendo le mosse da quanto suggerito da studenti e insegnanti, sottolinea i lati positivi di entrambe le modalità di lezione e come una non possa andare a scapito dell’altra.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se intenda adottare linee guida regionali per indirizzare gli atenei emiliano-romagnoli verso l’adozione della didattica mista quale modalità di insegnamento nell’anno accademico 2021/2022, al fine di garantire a tutti gli studenti la piena fruibilità delle lezioni universitarie, e se intenda farsi portavoce di queste istanze presso il governo e gli organi competenti, in modo che anche il ministero dell’Università possa fornire indicazioni chiare agli atenei circa l’opportunità dell’erogazione della didattica in forma mista”.
(Luca Molinari)



