Ambiente e territorio

Regione a ERC: nessuno spurgo, per ora, dell’invaso Santa Maria a Castiglione dei Pepoli

L’Assessorato regionale all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile particolarmente chiaro sulla possibilità di svaso per combattere l’interrimento del bacino artificiale in provincia di Bologna

“Al momento non sono previste attività di spurgo da parte del gestore dell’invaso e neppure ci è pervenuta una richiesta in tal senso”. Molto chiara la risposta dell’Assessorato regionale all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile in risposta ad un atto ispettivo durante gli odierni lavori della Commissione territorio ambiente e mobilità. “Il rischio di interrimento rilevato nei primi anni di attività del bacino artificiale, come da progetto di gestione dello scorso 2014 -specifica ancora l’Assessorato- sembra essersi stabilizzato, quindi al momento non è all’orizzonte alcuna azione di ripristino della cubatura originaria del bacino”.

Il rischio di interrimento dell’invaso artificiale denominato Santa Maria o San Damiano, è stato sollevato da Emilia-Romagna Coraggiosa con una specifica interrogazione che chiede un progetto di gestione del lago unitamente a precise tempistiche sull’attuazione dello stesso “per evitare di replicare le problematiche che hanno interessato l’invaso di Pavana e, più in generale, per mantenere un alto livello di attenzione sugli ambienti fluviali a valle degli invasi artificiali”.

(Luca Boccaletti)

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