Ambiente e territorio

Vincolo di tutela per nuovi alberi di pregio, no per quelli morti o crollati

Si tratta di esemplari arborei singoli o in gruppi, in bosco o in filari, di notevole pregio scientifico o monumentale

Via libera dalla commissione Territorio, ambiente e mobilità alla rimozione del vincolo di tutela per gli alberi di pregio morti in piedi per cause naturali o per quelli crollati a seguito di eventi atmosferici, esemplari arborei gravemente danneggiati o che presentano condizioni vegetative e fitosanitarie gravi dal punto di vista strutturale e alberi già abbattuti.

Contestualmente la commissione ha invece approvato un documento rivolto alla tutela di nuovi esemplari segnalati da enti pubblici, oltre a quelli già proposti per la tutela nazionale (esemplari arborei singoli o in gruppi, in bosco o in filari, di notevole pregio scientifico o monumentale vegetanti nel territorio regionale), che verranno salvaguardati anche attraverso finanziamenti regionali.

L’assoggettamento alla tutela ha carattere permanente e comporta l’inviolabilità degli esemplari arborei protetti, più specificatamente il divieto di interventi, di qualunque tipo, sugli esemplari monumentali, con riferimento sia agli organi epigei che all’apparato radicale e l’individuazione di un’area di rispetto idonea ad assicurare la loro salvaguardia.

Per la Lega il problema degli alberi storici non va sottovalutato: mancano i fondi per prevedere un’adeguata manutenzione di queste piante.

(Cristian Casali)

Ambiente e territorio