Governo locale e legalità

Fratelli d’Italia: chiarire posizione di ex consigliere vincitore di concorso al Comune di Pianoro

Nell’interrogazione si chiede alla Giunta se non esistano i presupposti per l’annullamento e se non ci siano state incompatibilità sia del concorrente sia della formazione della commissione esaminatrice

Fare chiarezza sul rispetto delle norme sull’incompatibilità di un incarico a un consigliere comunale di maggioranza a Pianoro (Bologna) che ha vinto un concorso nel maggio 2021 (poi si è dimesso) e sulla presenza nella commissione esaminatrice di persone che hanno un ruolo politico e di amministratori.

La richiesta è contenuta in un’interrogazione alla Giunta da parte di Fratelli d’Italia. Dettagliato il testo dell’atto ispettivo che parte dalla legge 241/90 sul conflitto di interessi, su altre norme che regolano la composizione delle commissioni esaminatrici e l’inconferibilità di incarichi a chi, nei due anni precedenti, abbia avuto ruoli in giunte o consigli.

Fdi chiede se il Comune di Pianoro abbia mai chiesto una consulenza giuridica alla Regione e se quest’ultima intenda confrontarsi con l’amministrazione per valutare compiutamente la vicenda nonché “se sussistano i presupposti per l’annullamento in autotutela”. Inoltre, l’atto ispettivo vuole sapere se non si ravvisi “la sussistenza di incompatibilità nel conferimento dell’incarico a un consigliere comunale di una formazione politica e nella presenza dell’assessore e vicesindaco del Comune di Crevalcore (Bologna) della medesima formazione politica all’interno della commissione esaminatrice”. Infine, Fdi chiede alla Regione se “intenda adottare provvedimenti al fine di escludere eventuali illegittimità e/o illeciti nella procedura di selezione”.

(Gianfranco Salvatori)

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