Le parti sociali e le associazioni di categoria promuovono il progetto di legge presentato dalla Giunta che stanzia risorse straordinarie pari a 12 milioni di euro a sostegno delle imprese colpite dalla crisi causata dal Coronavirus (in primo luogo il settore agricolo), delle infrastrutture (Aeroporto di Forlì e Autodromo di Imola) e per garantire la compartecipazione della Regione alla realizzazione del film della Rai “Dante”, diretto da Pupi Avati, in occasione dei 700 anni della morte dell’autore della “Divina Commedia”. Previsti anche interventi legislativi per aiutare il settore turistico e alberghiero nella gestione dei fondi europei.
Il disco verde è arrivato oggi nel corso dell’audizione tenuta dalla Commissione Economia.
“Finalmente arriva un segnale forte a sostegno del nostro settore, speriamo che si prosegua su questa linea anche in futuro soprattutto riguardo all’accesso al credito”, spiega Alessandro Giorgetti (Federalberghi Emilia-Romagna), che ricorda come “negli ultimi dieci anni il settore turistico ha dimostrato di saper utilizzare bene i fondi europei”.
Dal canto suo Ilario Santini (Anmil-Associazione Mutilati e Invalidi del lavoro) ha ricordato l’importanza di non abbassare la guardia sul tema infortuni e morti sul lavoro: “Dopo il calo dovuto al lockdown stiamo assistendo a un aumento degli incidenti: è una situazione non degna di un Paese civile, il settore agricolo è uno dei più colpiti. Non si può più sacrificare la sicurezza e la vita dei lavoratori sull’altare del profitto. Servono interventi”.
Soddisfazione, a nome dell’Alleanza delle Cooperative, è stata espressa da Paolo Bono, che ha sottolineato l’importanza dei provvedimenti assunti dalla Regione a sostegno del settore agricolo: “Non è vero come hanno affermato alcuni mezzi di informazione che l’agricoltura sia stata risparmiata dagli effetti economici del Coronavirus: i danni li hanno avuti anche le aziende agricole ed è giusto intervenire”.
Soddisfazione e apprezzamento per le misure in agricoltura è stata espressa da Piero Ferri, responsabile regionale Cia agricoltori. Fra i punti principali dell’intervento, c’è la lotta alle vecchie e nuove fitopatie e agli insetti che possono mettere seriamente a rischio la frutticoltura e, in particolare, la pericoltura. Positivo lo stanziamento di 1 milione per contrastare i furti di mezzi agricoli e quello di 1 milione per l’acquisto di nuovi mezzi (nell’ottica dell’agricoltura di precisione). Infine, la richiesta di attivarsi per contenere la fauna selvatica, che produce danni e rende impossibile lavorare in montagna.
La Regione ha annunciato che ai 12 milioni previsti da questo pdl vanno aggiunti altri 24 milioni per i ristori e ulteriori 6 milioni riservati alla montagna. Un impegno che si riverserà anche sugli alberghi.
(Luca Molinari e Gianfranco Salvatori)