“La Regione tuteli l’aceto balsamico prodotto nelle province di Modena e Reggio Emilia”.
Lo chiede Fratelli d’Italia tramite un’interrogazione in cui ricorda le numerose notizie di stampa dello scorso inverno secondo cui la Slovenia “ha notificato alla Commissione Europea una norma tecnica nazionale in materia di produzione e commercializzazione degli aceti che, oltre a porsi in netto contrasto con gli standard comunitari e con il principio di armonizzazione del diritto europeo, cerca di trasformare la denominazione ‘aceto balsamico’ in uno standard di prodotto”.
Un’operazione illegittima, quindi, che andrebbe in totale contrasto con i regolamenti comunitari che tutelano i marchi Dop e Igp e che disciplinano il sistema di etichettatura e informazione del consumatore, dal momento che, come da esplicita dichiarazione del Direttore del Consorzio aceto Balsamico di Modena Igp, “se andasse in porto questa operazione, qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare e vendere come aceto balsamico”.
A fronte della situazione creatasi, ecco la richiesta all’esecutivo regionale per una specifica tutela del balsamico e una sollecitazione più generale per una costante attenzione su tutte le produzioni Dop e Igp del territorio.
(Luca Boccaletti)