Scuola giovani e cultura

Question time Zamboni (Europa verde): potenziare servizi di supporto psicologico per studenti e insegnanti

La risposta è arrivata in aula dal sottosegretario alla presidenza Baruffi, che ha parlato di “problema affrontato da subito dalle aziende sanitarie e dall’amministrazione regionale”, con azioni per monitorare gli effetti della pandemia, anche nel medio e lungo periodo

“La Regione quali azioni e politiche ha messo in campo e intende ulteriormente rafforzare in ambito sanitario e scolastico per dare risposte adeguate all’emergenza psicosociale che riguarda bambini e adolescenti della nostra regione, questo anche per evitare che il disagio psicologico si aggravi e si cronicizzi?”.

È Silvia Zamboni (Europa verde) con un question time discusso in aula, a sollecitare interventi rivolti a contrastare i disagi psicologici emersi durante il periodo della pandemia.

La consigliera, in particolare, rileva come “il report realizzato alla fine dello scorso anno scolastico dall’Istituto Piepoli per conto del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi scolastici segnalava come sei bambini su dieci sotto i sei anni e sette su dieci sopra i sei mostrassero problemi psicocomportamentali: la conseguenza evidenziata era quella di un rischio triplicato di sviluppare disturbi più severi rispetto a quanto accadeva prima della pandemia”. Nel corso di un’indagine online promossa da Cittadinanzattiva, prosegue, “il 63 per cento dei ragazzi intervistati ha dichiarato di aver sperimentato sbalzi d’umore e il 57 per cento disturbi del sonno, seguiti da disturbi dell’alimentazione (46 per cento), desiderio di stare da soli (39 per cento), fino a episodi di autolesionismo (18 per cento)”. Ai succitati dati, aggiunge Zamboni, “si associavano quelli di un altro sondaggio che indicava come ben l’1,81 per cento degli italiani chiedesse lo psicologo scolastico, percentuale che saliva addirittura al 94 per cento nella fascia 15-18 anni”.

Servizi di supporto psicologico, ha spiegato poi la capogruppo in Assemblea, “sono già attivi nelle scuole, ma davanti a questi numeri rischiano di non essere sufficienti a coprire tutta la domanda, visto che l’anno scorso il servizio è stato ampiamente utilizzato e ha mostrato di essere molto apprezzato da studenti e insegnanti”.

Europa verde aveva già presentato una risoluzione sullo stesso tema nel luglio scorso.

La risposta è arrivata in aula dal sottosegretario alla presidenza Davide Baruffi, che ha parlato di “problema affrontato da subito dalle aziende sanitarie e dall’amministrazione regionale”, con azioni per monitorare gli effetti della pandemia, anche nel medio e lungo periodo. Ha poi spiegato che a settembre 2020 la Regione Emilia-Romagna ha stanziato, in correlazione al problema, 1,5 milioni di euro. Programma, ha aggiunto, poi rinnovato con la destinazione di ulteriori 1,7 milioni di euro ai territori. In programmazione, inoltre, ha concluso Baruffi, risorse specifiche, quasi 1,5 milioni di euro, per il reclutamento straordinario di psicologi.

(Cristian Casali)

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