La Regione dica come intende risolvere il problema della mancanza di un medico di medicina generale (sospeso per mancata vaccinazione) nei comuni dell’Alto Frignano, in provincia di Modena, e che cosa stia facendo “per sopperire agli eventuali disservizi che potrebbero verificarsi, in ottica di tutela della salute dei cittadini”.
Lo chiede in un’interrogazione Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia).
Da qualche settimana ci sono solo due medici nell’Alto Frignano (Fiumalbo-Pievepelago-Riolunato) e l’azienda Usl di Modena “non ha ancora trovato un sostituto del medico sospeso, con immaginabile aggravio di impegni per i due medici rimasti e il depotenziamento anche del servizio di segreteria che veniva pagato anche dal medico sospeso” scrive il consigliere. A questo si aggiunge il problema della distanza dai luoghi dove fare tamponi o vaccinarsi, perché le farmacie più vicine sono a 20 e a 30 chilometri. “Un problema non da poco per chi deve fare tamponi ogni due giorni per poter andare a lavorare e per lo sviluppo sociale, sanitario e turistico della zona” afferma Barcaiuolo che evidenzia come “sarebbe opportuno evitare che gli abitanti dei suddetti comuni siano costretti a recarsi presso servizi medici a numerosi km di distanza, si pensi in particolare agli anziani che spesso vi si recano a piedi o in bicicletta, alla luce dei numerosi disservizi riscontrati in materia di trasporto pubblico e per la particolarità del territorio montano, che non sempre rende agili gli spostamenti”.
(Gianfranco Salvatori)