La mancanza di collegamento alla rete idrica di numerose abitazioni in svariati comuni emiliano-romagnoli è al centro del question time presentato in Aula da Marco Mastacchi di Rete Civica.
Il consigliere sottolinea come “la zona delle ‘case sparse’ del forese nella città di Bologna, ad esempio, è tutt’oggi sguarnita degli allacciamenti dell’acqua, così come in Val di Zena, sempre nel bolognese, i residenti lamentino la mancanza del collegamento alla rete idrica delle abitazioni e l’inerzia delle amministrazioni comunali, che, comunque non dispongono delle risorse finanziarie necessarie”. Per questo il capogruppo chiede alla Giunta “se intenda realizzare la mappatura degli investimenti diretti alle infrastrutture idriche primarie, alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, e alla resilienza dell’agrosistema irriguo, al fine di usufruire delle risorse del PNRR, che ammontano a circa 4,38 miliardi”.
Il sottosegretario Davide Baruffi ha spiegato che “2 miliardi di euro sono previsti per le infrastrutture idriche primarie: si tratta di 75 progetti di manutenzione straordinaria, potenziamento delle infrastrutture, stoccaggio e fornitura primaria. Inoltre, 900 milioni sono destinati alle perdite della rete, 880 milioni servono per gli investimenti a favore dell’agrosistema, mentre 600 milioni sono destinati alla rete fognaria, per rendere efficace la depurazione. Gli interventi sono dislocati su tutto il territorio, in base alle criticità emerse. La richiesta del nostro fabbisogno è stata inviata il 15 giugno al governo, ma ancora non abbiamo ricevuto risposta”.
(Margherita Giacchi)