La Regione come intende gestire la somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid?
Nei giorni in cui si assiste a una ripresa dei contagi e i mezzi di informazione rilanciano il tema di una nuova dose di siero, quanto meno per le persone più esposte e fragili, Michele Barcaiuolo (Fdi) chiede, in un’interrogazione, di fare chiarezza su quanto si sta facendo e si vuole fare nelle prossime settimane.
Da qui una dettagliata interrogazione per sapere dall’amministrazione regionale “se abbia già predisposto un calendario per i richiami “booster” di terza dose di vaccino, da quali categorie intenda procedere, con quali vaccini e a partire da quando, come valuti la posizione di alcuni virologi secondo i quali la terza dose debba essere fatta a tutti, e non, come indicato per ora dall’Ema, a pazienti fragili e categorie a rischio”.
Fra gli altri quesiti: come intenda procedere la Regione con quei cittadini che sono stati immunizzati con il siero Janssen di Johnson e Johonson, anche approfittando degli Open Day organizzati dalle Ausl (due solo nella provincia di Modena, a Finale e a Pavullo) e con quale vaccino intenda garantire l’eventuale richiamo; come procederà con tutti i cittadini, per lo più over 50, che hanno ricevuto le prime due dosi di AstraZeneca (o una di AstraZeneca e uno di Pfizer se under 50). E ancora: riguardo alla terza dose, spetterà ai cittadini prenotarsi o verranno contattati dalle Ausl di competenza e dai medici di famiglia? La Regione come valuta la scelta del governo di Israele di ritirare il Green pass a quei cittadini che, entro 5 mesi dalla seconda dose, non abbiano accettato di fare la terza e ritiene che una scelta analoga possa essere compiuta anche in Italia?
(Luca Molinari)