L’Ausl di Modena starebbe presentando ai Comitati di Distretto un progetto di investimento che prevede l’aumento delle modalità via web o via telefono per le prenotazioni delle visite mediche specialistiche. Questa iniziativa verrebbe però accompagnata dalla chiusura di alcuni Distretti sanitari della provincia modenese, come Nonantola, Cavezzo e Concordia, che non sono capi distretto e che non hanno una Casa della salute.
Stefano Bargi, del gruppo Lega Nord, interroga la Giunta per sapere quali Cup della provincia di Modena siano destinati ad essere chiusi, e quali risparmi si pensi di conseguire con la chiusura dei Cup.
Ricordando come l’affitto degli attuali locali del Cup di Nonantola fosse “vincolato ad una ristrutturazione degli edifici”, il consigliere chiede, inoltre, alla Giunta se la ristrutturazione del Cup di Nonantola verrà ora effettivamente realizzata.
Dopo aver ricordato che la chiusura dei Cup costringerebbe i cittadini a spostarsi nei paesi limitrofi, per cambiare medico o richiedere il pediatra, e che località come Cavezzo e Concordia sono state duramente colpite dagli effetti del sisma del 2012, Bargi interroga la Giunta per sapere se condivida il progetto dell’Ausl di Modena di eliminare questi Cup e, in caso contrario, quali iniziative intenda adottare per tutelare i cittadini dei Comuni modenesi coinvolti da questi tagli alla sanità locale.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)