COMUNICATO
Ambiente e territorio

Combustibili. Castaldini (Fi): “Garantire disponibilità AdBlue per evitare aumento incontrollato prezzi”

La consigliera interroga la Giunta alla luce dei rincari degli idrocarburi che hanno fatto lievitare il costo dell’additivo impiegato nei mezzi Diesel per limitare le emissioni inquinanti

L’aumento degli idrocarburi ha fatto lievitare il costo dell’AdBlue, un additivo utilizzato per abbattere le sostanze inquinanti dai gas di scarico dei motori diesel. Su questo tema Valentina Castaldini di Forza Italia interroga la Giunta per sapere se “sia a conoscenza del problema e se ritenga che le aziende di trasporto pubblico regionale possano incontrare difficoltà a garantire il servizio”. Inoltre, Castaldini chiede se la Giunta “intenda mettere in atto politiche per garantire la disponibilità di AdBlue a cittadini e aziende e per scongiurare un aumento incontrollato dei prezzi”.

AdBlue è il nome commerciale di una miscela contenente urea il cui prezzo all’ingrosso, ha sottolineato la consigliera, è passato dai 220euro a tonnellata nel 2015 ai 780euro a tonnellata nelle ultime settimane.

“L’unico impianto di produzione di urea e di AdBlue in Italia- ha spiegato Castaldini- è di proprietà di Yara, società che si trova in provincia di Ferrara. Recentemente hanno annunciato uno stop alla produzione, a causa dell’aumento di prezzo del gas naturale, lungo quattro o sei settimane a partire dalla seconda metà del mese di ottobre. Dato che anche i più moderni mezzi di trasporto pubblico alimentati a Diesel utilizzano AdBlue come additivo e le società gestrici si troveranno di fronte a un aumento dei costi di gestione, il rischio è che preferiscano utilizzare vecchi veicoli inquinanti. Si rischia, inoltre, che i privati possessori di mezzi Diesel installino dispositivi, illegali, che simulano l’iniezione di AdBlue nel motore, aggirando lo stop forzato in assenza di additivo e aumentando così le emissioni inquinanti”.

(Lucia Paci)

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