I Piani di classifica per il riparto dei contributi fra i consorziati elaborati dai Consorzi di bonifica, in particolare quello del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara, sono oggetto di un’interrogazione presentata da Alan Fabbri (Ln).
Per il capogruppo della Ln, i Piani di classifica “sono stati redatti con ritardo rispetto a quanto stabilito dalla legge regionale e con evidenti difformità rispetto all’atto di indirizzo e coordinamento della Regione, anche in relazione agli obiettivi di trasparenza e semplificazione che tali linee guida prevedono”. In particolare, in merito al Piano di classifica del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara, secondo il consigliere “viene sancito l’abbandono della distinzione fra le categorie di consorziati agricoli ed extra agricoli, equiparando gli immobili e i consorziati proprietari senza alcuna distinzione di categoria”. Questa equiparazione “avrebbe portato a richieste di contributi sui fabbricati agricoli con percentuali superiori al 300% rispetto al passato e addirittura richieste di contributi perfino sui beni strumentali utilizzati per l’attività agricola”.
Fabbri, pertanto, chiede alla Giunta regionale “se il Consorzio di bonifica di Pianura abbia rispettato le prescrizioni delle linee guida della Regione in cui si raccomanda l’introduzione di meccanismi di gradualità e perequazione in modo da mitigare l’impatto dei nuovi Piani, sollecitando i consorzi di bonifica a informare adeguatamente tutti i consorziati delle novità” e “se siano stati rispettati i criteri dell’atto di Giunta regionale in cui è stato espresso parere di conformità sul Piano di classifica del Consorzio ferrarese relativamente al riparto degli oneri consortili”. Il consigliere domanda infine all’esecutivo regionale anche “se non ritenga inopportuno che vengano tassati beni strumentali a scopo agricolo e quali iniziative si intendano assumere per eliminare le disparità esistenti nel riparto dei contributi fra i vari Consorzi di bonifica della regione”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, mozioni, progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)