Una casa permanente per l’opera ritrovata di Ilario Rossi: i cartoni, realizzati nel 1946 dall’artista bolognese in preparazione dell’affresco in memoria dell’Eccidio di Marzabotto che si trova nella palazzina in Montagnola, a Bologna, attuale sede delle scuole Giaccaglia-Betti. Da oggi i cartoni, che compongono un quadro monumentale (lungo 10 metri x 3 metri di altezza), sono visitabili in Assemblea legislativa dove la presidente Simonetta Saliera, in occasione del 71^ Anniversario della Liberazione di Bologna, ha inaugurato il nuovo allestimento permanente. «Si tratta di un’opera di grande valore culturale e per l’Assemblea legislativa è stato un onore accettare la donazione del Comune di Monzuno ed esporla in maniera permanente al pubblico- spiega Simonetta Saliera-. Passa anche attraverso la valorizzazione di un’opera d’arte che con tanta incisività, subito dopo la guerra, seppe immortalare la terribile strage nazista di civili nel nostro Appennino l’impegno per i valori della democrazia, dell’antifascismo e della Repubblica nata dalla Resistenza. In un periodo in cui in tutta Europa stanno riaffiorando forme di razzismo e intolleranza, l’opera di Ilario Rossi sarà un ulteriore spunto di conoscenza e di riflessione per le centinaia di studenti che ogni anno si recano in visita da noi qui in Assemblea e un ulteriore monito contro la ripetizione di fenomeni autoritari e violenti come quelli che caratterizzarono la prima metà del XX secolo».
Per introdurre il visitatore alla comprensione dei disegni di studio preparatori all’opera muraria, considerata dai critici uno dei più importanti cicli decorativi esistenti sulla Resistenza, un “sentiero” di citazioni di significative personalità del passato dedicate ai valori della Resistenza e della Repubblica accompagna la visita. Tra i citati: gli ex Presidenti della Repubblica (e combattenti per la libertà) Giuseppe Saragat, Sandro Pertini e Carlo Azeglio Ciampi; il Presidente della Costituente Arrigo Boldrini; i partigiani emiliano-romagnoli Benigno Zaccagnini e Arrigo Boldrini; i compianti senatori a vita Norberto Bobbio e Leo Valiani, gli scrittori Giorgio Bassani e Beppe Fenoglio; la prima donna Presidente della Camera dei Deputati Nilde Iotti e la prima donna a ricoprire l’incarico di Ministro nella storia della Repubblica italiana Tina Anselmi.
I “cartoni” di Ilario Rossi (1911-1994) sono stati donati all’Assemblea legislativa dal Comune di Marzabotto, che li aveva ricevuti dall’erede di Ilario Rossi, e saranno permanentemente ospitati nei locali dell’Assemblea legislativa. All’inaugurazione del nuovo allestimento erano presenti numerosi consiglieri regionali e rappresentanti delle isittuzioni, tra i quali: Marco Mastacchi e Romano Franchi, sindaci rispettivamente di Monzuno e di Marzabotto e Armando Sarti, presidente dell’Anpi Bolognina (Bo). Nell’occasione Antonio Rossi, figlio di Ilario, ha ricordato la figura padre e la genesi dell’affresco commissionato dall’Anpi. Nell’eccidio di Marzabotto Ilario Rossi perse quattro familiari. L’artista scelse i volti di sua madre e sua moglie per raffigurare una delle scene dell’opera.
L’opera di Ilario Rossi è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 nella sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna – Viale Aldo Moro, 50.
(is)