La Regione Emilia-Romagna “faccia chiarezza sulle lungaggini burocratiche e i ritardi nell’erogazione dei fondi per il ripristino dell’azienda di farine Molino Ariani di San Felice sul Panaro, nel modenese, colpita dal sisma del 2012”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Stefano Bargi (Ln).
Inadempienze, ha sottolineato il consigliere, “che hanno causato all’impresa la perdita di quote di mercato e l’inattività delle maestranze”. Il ritardo nello stanziamento, ha specificato, “è dovuto, oltre che alle estenuanti richieste di continue integrazioni a documenti già forniti, a un iniziale errore nella classificazione dell’azienda, riconosciuta come impresa agricola anziché a vocazione industriale”. Ora, rimarca il leghista, “l’azienda teme di subire una decurtazione dei fondi”.
Bargi chiede quindi alla Giunta “per quali ragioni l’impresa è stata classificata come agricola” e vuole sapere inoltre “con quale velocità stanno procedendo le concessioni dei rimborsi al settore delle attività produttive e commerciali nell’area del cratere sismico”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)