La prima variazione al bilancio di previsione 2016 della Regione, pari a 14,8 milioni di euro, è stata approvata a maggioranza questa mattina dalla commissione Bilancio, affari generali e istituzionali.
Ai due progetti di legge della manovra, quello di variazione e quello con le disposizioni collegate, la Giunta ha presentato 7 emendamenti, tutti approvati. I due più significativi riguardano uno l’aumento da 10 a 15 milioni del fondo straordinario costituito presso Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti) per la gestione integrata dei rifiuti nel cratere del sisma, e la contestuale proroga di due anni della durata di tale fondo, l’altro, in applicazione di norme nazionali, la possibilità, nelle strutture speciali della Regione, di conferire incarichi di diretta collaborazione a tempo determinato, qualora non si svolga attività di tipo gestionale, con trattamento economico pari a quello dirigenziale prescindendo dal possesso del titolo di studio. Quest’ultimo emendamento è stato contestato dai consiglieri di opposizione, che si sono dichiarati contrari a qualsiasi tentativo di sanatoria, preannunciando la segnalazione alla Corte dei conti della nuova norma introdotta.
Approvato, inoltre, un emendamento a firma dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa finalizzato a portare da tre a cinque anni la durata in carica del Collegio regionale dei revisori dei conti, prorogando i membri in carica fino alla fine del 2017.
Tutti respinti, invece, i sei emendamenti presentati dai gruppi di opposizione, i più significativi dei quali finalizzati a neutralizzare gli effetti dell’emendamento della Giunta sugli incarichi di diretta collaborazione e per eliminare il finanziamento regionale al Comune di Reggio Emilia per il processo Aemilia.
(lg)