COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Rimini. Montevecchi (Lega): “Santarcangelo, riaprire al più presto il Pronto soccorso”

“La Giunta assuma subito i quattro medici mancanti per garantire un servizio h24”

Assumere il personale sanitario per riaprire in tempi certi il Centro di primo intervento dell’ospedale di Santarcangelo di Romagna, nel riminese.

La sollecitazione alla Giunta arriva da Matteo Montevecchi (Lega) con una interrogazione in cui chiede tempi certi e “l’assunzione del personale necessario alla riapertura h24, nella fattispecie ulteriori quattro medici, in quanto il potenziamento dell’attuale organico è un obiettivo indispensabile a garantire in tempi certi la riapertura full time del centro di Primo Intervento dell’Ospedale di Santarcangelo di Romagna”.

Sospesa l’attività nell’aprile 2020, per l’emergenza Covid, il Centro di primo intervento è stato riaperto parzialmente – dalle 8 alle 20 – nel giugno dello stesso anno, reclutando sei unità tra medici di continuità assistenziale e medici non specialisti. Si aspettava una riapertura totale in autunno, ma è stata “disattesa a causa di successive dimissioni e carenza del personale medico”. In quel Pronto soccorso, sottolinea il consigliere del Carroccio, si presentano persone dei comuni limitrofi a Santarcangelo che in caso di necessità devono rivolgersi all’ospedale di Rimini.

L’assessore Raffaele Donini, ricorda Montevecchi, il 9 novembre ha dichiarato che la riapertura completa potrà avvenire solo se si assumeranno quattro medici (oggi il servizio è assicurato grazie a sanitari del Pronto soccorso di Rimini). L’assessore, inoltre, non ha nemmeno fornito una data ipotetica sulla riapertura.

(Gianfranco Salvatori)

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