COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Reggio. Barcaiuolo (Fdi) lancia l’allarme sulla riapertura del pronto soccorso di Scandiano

Il consigliere rileva, infatti, che “il pronto soccorso scandianese, come comunicato dai dirigenti dell’Ausl, ripartirà soltanto in modalità diurna (da marzo 2022) e solo se si riuscirà a reperire il personale medico necessario”

Con un’interrogazione, rivolta al governo regionale, Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia), vuole sapere “se la Regione Emilia-Romagna intenda convocare i dirigenti dell’Ausl reggiana al fine di risolvere la situazione dell’ospedale Magati di Scandiano, da anni oggetto di tagli e chiusure di reparti, con le conseguenti preoccupazioni da parte degli utenti”. Il consigliere rileva, infatti, che “il pronto soccorso scandianese, come comunicato dai dirigenti dell’Ausl, ripartirà soltanto in modalità diurna (da marzo 2022) e solo se si riuscirà a reperire il personale medico necessario”. Quindi, aggiunge, “all’ospedale di Scandiano, a quanto pare, le automediche non presteranno servizio notturno”.

“È surreale- rimarca il politico- ipotizzare un servizio part time di pronto soccorso per un bacino di utenza di più di 80mila persone: servono risposte chiare sulla riapertura a pieno regime, a tutela dei cittadini”. Barcaiuolo vuole quindi sapere dall’esecutivo “se abbia già ipotizzato una linea di indirizzo per la ripartenza del pronto soccorso in modalità full time e dell’automedica in orario notturno e se preveda, e in che tempi, la riapertura a pieno regime dell’ospedale Magati”.

(Cristian Casali)

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