In commissione Politiche economiche è stata presentata la relazione riguardante la clausola valutativa relativa agli interventi e alla disciplina per lo sviluppo del commercio equo e solidale in Emilia-Romagna.
“Con la Legge regionale 26/2009- si legge nella relazione- la Regione Emilia-Romagna riconosce al commercio equo e solidale un valore sociale ed economico nell’ambito del proprio territorio, quale modello produttivo fondato sulla cooperazione e sul rispetto per le persone e per l’ambiente, e si propone di raggiungere una maggiore informazione nei confronti dei consumatori per favorire acquisti responsabili e una maggiore diffusione dei prodotti”.
La Regione conferma, come per il 2014 e il 2015, “una disponibilità pari a 120.000 euro per l’annualità 2016, per cui è già stato approvato il bando, al fine di dare continuità all’azione di diffusione e sensibilizzazione del commercio equo e solidale, anche attraverso l’organizzazione della giornata regionale del commercio equo e solidale, in modo tale che sempre più consumatori della regione, al fine di esercitare un consumo consapevole, abbiano le reali informazioni in merito ai prodotti e soprattutto ai metodi di produzione e commercializzazione: in tale bando, tra gli interventi finanziabili, è stata prevista anche l’attività di promozione dei prodotti del commercio equo e solidale presso gli enti pubblici. Con riferimento agli interventi per investimenti funzionali all’espletamento dell’attività dell’ente, per l’apertura e la ristrutturazione delle sedi e per l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche, nonostante la parziale capacità di impegno delle risorse stanziate viene comunque confermato, come per le due precedenti annualità, un budget di 80.000 euro per il bando 2016”.
Attualmente sono 13 i soggetti del commercio equo solidale in Emilia-Romagna, e gestiscono complessivamente 26 botteghe: 7 in provincia di Modena, 5 nel bolognese, 3 nel ravennate, 3 nel reggiano, 3 nel riminese, 2 nel ferrarese, 2 nella provincia di Forlì e Cesena, una a Parma.
(cr)