Le nuove misure governative sui punti nascita devono permettere la riapertura di quelli già chiusi.
A chiedere alla Regione di intervenire sul governo è, in un’interrogazione, Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “il Ministero della salute stia lavorando alla revisione del Decreto del 2015 ‘Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera’”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “quali urgenti iniziative intenda intraprendere presso il Ministero della Salute e in Conferenza Stato-Regione per chiedere che nella revisione del Decreto riguardo alla rete dei Punti Nascita e la possibile deroga per evitare la chiusura dei Punti Nascita ‘sub-standard’, vengano ricompresi anche i Punti Nascita precedentemente chiusi e i Punti Nascita ove sussista il disagio orografico inteso come tempo di percorrenza dal comune di residenza della donna al Punti Nascita di riferimento inferiore a 60 minuti, procedendo, nel caso specifico, a diverse e più approfondite valutazioni”.
(Luca Molinari)