Istituire una Commissione di inchiesta regionale, ai sensi dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, per fare luce sui problemi che riguardano il People Mover di Bologna.
A chiedere chiarezza sulla monorotaia del capoluogo regionale, da tempo soggetta a interruzioni e problemi di funzionamento, è Fratelli d’Italia che oggi, a firma dei consiglieri Marco Lisei (primo firmatario), Michele Barcaiuolo e Giancarlo Tagliaferri, ha depositato la richiesta di istituire “una Commissione Speciale d’Inchiesta ai sensi dell’art. 40 comma 1 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna e secondo le modalità stabilite dell’Art.60 del Regolamento interno, al fine di consentire ai membri dell’Assemblea Legislativa e ai componenti della Giunta regionale di fare piena chiarezza sulle reali cause delle problematiche relative ai ripetuti guasti e disservizi del People Mover e analizzare in maniera trasparente, attraverso dati tecnici e documentazioni ufficiali, l’utilità dell’opera a fronte degli ingenti costi pubblici che comporta”.
Dopo aver elencato i problemi emersi nella corretta funzionalità del People Mover, Fratelli d’Italia elenca quali dovranno essere i campi di azione della Commissione, ovvero: “analisi dei problemi strutturali, funzionali, tecnici e dinamici dei mezzi, in ogni loro parte, meccanica, tecnica, elettrica e elettronica; analisi dei problemi strutturali, funzionali, tecnici e dinamici delle opere infrastrutturali; analisi di ogni altro problema emerso, di qualsiasi natura o causa legata al funzionamento; analisi dei piani manutenzione e delle soluzioni prospettate per la risoluzione dei problemi esistenti; verifica del rispetto delle condizioni contrattuali e delle inadempienze; verifica dei servizi offerti in sostituzione del mezzo e analisi dei dati di utilizzo del mezzo fino ad ora, della capacità trasportistica e delle previsioni economico finanziarie”.
(Luca Molinari)