Sanità e welfare

Lisei (Fdi): chiarire le modalità di tracciamento Covid nelle scuole

Il consigliere teme che ci siano ritardi e tempi lunghi che potrebbero vanificare l’attività di controllo

Fare chiarezza sul tracciamento del Coronavirus nelle scuole.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marco Lisei (Fdi) che ricorda come “si ritiene che garantire la possibilità di effettuare periodicamente tamponi rapidi gratuiti a tutta la popolazione scolastica, compresi i familiari a stretto contatto di studenti e personale, sarebbe uno strumento molto utile ed efficace al fine del tracciamento e, conseguentemente, del controllo e del contenimento dei contagi”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “se corrisponde al vero che vi siano forti ritardi nell’intervento del Dipartimento di Sanità Pubblica con conseguente forte compromissione dell’efficacia delle misure atte a contenere la diffusione dei contagi e il monitoraggio degli stessi; in caso di risposta affermativa, si chiede quali siano le ragioni e quanto tempo trascorra mediamente dall’accertamento del primo caso positivo nella scuola all’esecuzione dei tamponi per i contatti stretti e all’emanazione di eventuali disposizioni da parte dell’Autorità Sanitaria”.

L’interrogazione prosegue con dettagliate richieste quali: “Considerato che i test salivari potrebbero contribuire in maniera significativa a prevenire e arginare i contagi, si ritiene necessario estenderli fin da subito, come richiesto a più riprese anche dai comitati dei genitori, in tutte le scuole? In caso contrario, la decisione è motivata da un esito negativo della sperimentazione fino a oggi effettuata e quali sono i motivi? Si ritiene necessario garantire quantomeno la possibilità di poter effettuare gratuitamente e periodicamente test rapidi in farmacia a tutti gli studenti, ai loro familiari e a tutte le persone che operano in ambito scolastico rivedendo le regole regionali in vigore dal 1° settembre 2021?”.

(Luca Molinari)

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