“La tangenziale di Novellara (Reggio Emilia), in gergo tecnico ‘Variante Nord all’abitato di Novellara’, è un progetto in tre lotti predisposto da Comune, Provincia e Regione, che ha come previsione quella di evitare l’abitato di Novellara dal lato nord. In località Strada Frassanello prevede, inoltre, di raccordarsi, con una rotatoria, a un altro lotto che, in direzione sud, si collega alla nuova variante di Bagnolo, in località Canale Cartoccio a sud-ovest di Novellara”.
E’ quanto segnala un consigliere della Lega nord in un’interrogazione rivolta alla Giunta, dove ricorda che l’intervento, diviso in tre lotti, ha un costo totale di 18.137.582 euro, che i lavori del primo lotto sono stati completati nel marzo 2009, che il secondo lotto è in fase di progettazione esecutiva, mentre i lavori del terzo lotto sono sospesi.
“Nell’estate del 2014, infatti,- riferisce- il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di due residenti, proprietari dei terreni interessati dalla nuova strada, contro l’esproprio dei loro terreni e quindi contro la realizzazione della tangenziale di Novellara. I giudici, esaminati gli atti, hanno annullato il Piano operativo comunale e la dichiarazione di pubblica utilità del progetto della variante Nord della tangenziale, condannando il Comune di Novellara, la Provincia e la Regione a pagare 3000 euro a favore dei ricorrenti per spese, diritti e onorari”.
“L’amministrazione comunale di Novellara,- prosegue- aveva tuttavia ribadito la volontà di completare l’opera, presentando ricorso al Tar” ottenendo però un “riscontro negativo in quanto il Tribunale amministrativo di Parma ha condannato gli enti al pagamento in solido delle spese di giudizio a favore dei ricorrenti per seimila euro, oltre alle spese generali”. “Questa sentenza, dunque,- sottolinea l’esponente della Lega- ha bloccato il completamento del secondo stralcio dell’opera, mentre Comune e Provincia hanno fatto ricorso al Consiglio di Stato, che si pronuncerà il 23 giugno prossimo”.
A questo proposito, il consigliere cita l‘articolo 30 della recente legge regionale 9/2016, “Legge comunitaria regionale per il 2016“, che interviene sull’articolo 13 della legge regionale 37/2002 in materia di espropri, dandone “l’interpretazione autentica”, che stabilirebbe “totalmente le ragioni a favore del Comune di Novellara e della Provincia di Reggio Emilia e comporterebbe quindi il completamento della tangenziale di Novellara”.
Di qui, la richiesta di conoscere se l’articolo 30 della legge Comunitaria 2016 sia stato inserito appositamente per la situazione venutasi a creare sulla tangenziale di Novellara e se avrà ricadute anche su casi analoghi in altre opere pubbliche nel territorio regionale.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(AnC)


