COMUNICATO
Parità, diritti e partecipazione

Diritti. Montevecchi (Lega): perché la Regione ha sostenuto “Genderful-Corpi/Identità”?

“Appare evidente come sia inopportuno il sostegno ufficiale nei confronti di un progetto che sponsorizza dichiaratamente il concetto ideologico dell’identità di genere, già protagonista di divisioni nazionali che hanno portato alla bocciatura del Ddl Zan”

Perché la Regione ha sostenuto il progetto “Genderful-Corpi/Identità”?

A chiederlo è, in un’interrogazione, Matteo Montevecchi (Lega) che ricorda come “il progetto era stato sviluppato in occasione del Summer Pride di Rimini per ‘approfondire il tema del gender bendig fashion. La visione del presente, dove l’identità di genere è sempre più fluttuante’ e si era svolto venerdì 26 luglio 2019 a Rimini, presso il Cinema Fulgor, con la partecipazione di Vladimir Luxuria e con l’intervento di Simona Segre Reinach su ‘Le tassonomie della moda’
e ‘Gender bending nel contemporaneo’, di Sabrina Foschini su ‘L’invidia del pantalone’ e ‘Donne alla conquista del guardaroba maschile’ e di Leo Ortolani con Egisto Quinti Seriacorpi su ‘Amare significa sapere! Sapere cosa ama l’altro. E usare quel sapere!’.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “per quale motivo e in che modo la Regione Emilia-Romagna ha deciso di sostenere il progetto “Genderful-Corpi/Identità” che, come si evince dalla descrizione, promuove il concetto dell’identità di genere ed è destinato anche alle fasce più giovani (laboratori per classi della scuola media Franchini) e se questo progetto è stato sostenuto anche mediante lo stanziamento di risorse economiche”.

(Luca Molinari)

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