COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture Cesena. Montalti (Pd): risolvere i problemi dell’E45 e dell’ex ‘Tiberina’

Dettagliata interrogazione della consigliera Democratica per chiedere di intervenire a sostegno della popolazione e del sistema imprenditoriale alla prese con i pluridecennali problema della viabilità

Qual è lo stato di avanzamento, rispetto al programma originario, del piano di riqualificazione dell’E45 avviato nel 2016 da Anas? Qual è la situazione dei lavori previsti, e più volte sollecitati da diversi enti, circa la sistemazione della ex 3bis ‘Tiberina’, che fungerebbe da naturale alternativa all’E45 nei casi di emergenza?

A chiedere chiarezza sui lavori dell’importante rete viaria è, in un’interrogazione, Lia Montalti (Pd) che ricorda come da molti anni sussistano problemi che si ripercuotono sulla qualità della viabilità e di conseguenza sulla vita delle persone e del tessuto economico: “L’E45 è oggetto di cantieri, mentre la strada alternativa ex 3bis ‘Tiberina’ è interrotta da frane da oltre 22 anni e i lavori di sistemazione, sollecitati in più occasioni dalla Regione Emilia-Romagna e dai Comuni dell’Alto Savio, specialmente dopo la chiusura del viadotto Puleto sulla E45 avvenuta tre anni fa, non sono mai cominciati, perché, secondo il Consiglio superiore dei lavori pubblici, commissione tecnica presso il Ministero delle Infrastrutture, la ex 3bis’ Tiberina’ non si può classificare come arteria di rilevanza nazionale”.

La consigliera sottolinea come “per questo motivo, anche questo inverno, con i problemi di neve e gelo e con i lavori sulla E45 che costringono il transito, per lunghi tratti, a una sola corsia, i rischi di blocchi della ‘superstrada’ sono notevoli”.

A sostegno delle proprie richieste, Montalti evidenzia come “il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, e il sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio Marcelli, le cui comunità sono entrambe interessate dalla ex 3bis ‘Tiberina’, da diversi mesi hanno scritto e incontrato in più occasioni tecnici di Ministero, Consiglio superiore lavori pubblici, Anas, Regione, Provincia e altri enti, per sollecitare, ancora oggi senza alcun esito, l’inizio dei lavori alla strada interrotta da frane da 22 anni e la sua riclassificazione come strada di interesse nazionale”.

Foto Montalti

(Luca Molinari)

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