Dalla terracotta alla gomma siliconica, dall’arte sacra all’arte contemporanea. È un affascinante percorso fra stili, materiali e tematiche storiche e sociali, quello offerto dalla mostra “Vite silenziose” di Mauro Mazzali, inaugurata venerdì 17 dicembre negli spazi espositivi dell’Assemblea legislativa, in viale Aldo Moro 50, in occasione del Natale.
L’esposizione, a cura di Sandro Malossini, rientra nella raccolta di opere del Centro studi per la cultura popolare di Bologna e comprende una serie di presepi che abbracciano circa 20 anni della carriera di Mazzali.
Alla cerimonia erano presenti la presidente dell’Assemblea Emma Petitti, monsignor Giovanni Silvagni, vicario generale dell’Arcidiocesi di Bologna, l’ex rettore dell’Università di Bologna Fabio Alberto Roversi Monaco, il critico d’arte Renato Barilli e il fotografo Nino Migliori. C’erano, inoltre, i consiglieri Francesca Marchetti, Daniele Marchetti e Marco Mastacchi. La serata è stata accompagnata dalla Banda giovanile sinfonica Anbima Emilia-Romagna diretta dal maestro Fabrizio Bugani.
“È un onore e un piacere poter ospitare le opere di un grande artista come Mauro Mazzali negli spazi dell’Assemblea- ha commentato la presidente Petitti-. Grazie al suo continuo desiderio di ricercare e innovare, Mazzali riesce a dare forma a pregevolissime sculture, confermandosi a pieno titolo uno dei maggiori protagonisti della scena artistica contemporanea. Essere qui e poter apprezzare la bellezza di questa mostra, ascoltando la musica della banda Anbima diretta dal maestro Bugani, rappresenta anche un momento di ritrovata serenità dopo mesi difficili che non sono ancora del tutto alle spalle. Con l’auspicio che nel nuovo anno si possa aprire una fase di ripresa e ripartenza auguro buone feste a tutte e tutti”.
Monsignor Silvagni ha sottolineato: “Plaudo alla scelta dell’Assemblea legislativa di ospitare una mostra che ha al centro il Presepe. Significa che un’Istituzione dedita al bene comune guarda agli ultimi – la modesta famiglia di Betlemme che ha rivoluzionato la storia – per non lasciare indietro alcuna persona”.
“È stata una grande opportunità- ha commentato l’artista- portare qui in Assemblea alcuni miei lavori che vanno dall’inizio degli anni ’90 ad oggi. Fra questi c’è una scultura che ho dedicato all’amico scomparso Lucio Dalla, intitolata ‘Da Baschenis a Lucio Dalla’. Una parte di questa esposizione raccoglie opere realizzate in gomma siliconica, un materiale che ritengo un’invenzione molto particolare. Presento anche i miei presepi di terracotta, materiale povero ma che, a mio avviso, sta alla base della ‘cultura plastica’ di questo territorio”.
Il curatore Malossini ha spiegato: “Mazzali espone il duplice ‘prodotto’ della sua storia artistica: una parte dedicata all’arte sacra, realizzata in terracotta, e una parte più contemporanea in gomma siliconica. In particolare, al piano terra abbiamo le natività realizzate negli ultimi 20 anni, una per ogni anno, presentate in questa occasione nella serie completa. Un tema importante, simbolo di rinascita. Al piano superiore abbiamo opere più contemporanee con tematiche sociali importanti come l’immigrazione e l’ambiente”.
La mostra “Vite silenziose” sarà visitabile dal lunedì al venerdì (esclusi festivi) dalle 9 alle 18, fino al 7 gennaio 2022. Per accedere occorre prenotare scrivendo all’indirizzo mail: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it o chiamando i numeri 051.5275768-051.5275826. È obbligatorio essere in possesso di “Green pass”, indossare la mascherina, rilevare la temperatura mediante termoscanner all’ingresso, igienizzare le mani, mantenere sempre la distanza di sicurezza dagli altri visitatori.
Qui per scaricare foto dell’inaugurazione
(Lucia Paci)