Infrastrutture e trasporti

Lega: “Ancora senza finanziamenti la tangenziale di Castel San Giovanni”

Interpellanza di Stragliati e Rancan: “Promessa da anni, chiediamo di inserirla nel bilancio 2022-2024”. Il sottosegretario Baruffi: “Non è inserita nel bilancio. Cerchiamo altri finanziamenti e facciamo pressioni sul governo, perché l’opera è una priorità”

La Giunta passi “dalle parole ai fatti” e dica se vuol mantenere gli impegni assunti inserendo “il finanziamento della tangenziale Nord Ovest (fra il casello dell’A21 e la strada provinciale 10R Padana Inferiore) nell’abitato di Castel San Giovanni (Piacenza) all’interno della legge di Bilancio 2022-24, dando così concrete risposte agli operatori economici che, in base a quelle promesse, hanno deciso la localizzazione delle proprie sedi e all’amministrazione di Castel San Giovanni che, sempre su quel presupposto, ha approvato la propria pianificazione”. Il sottosegretario Davide Baruffi ha risposto che “la questione è complicata. La volontà della Regione c’è, ma il finanziamento non è previsto nel bilancio della Regione”.

La richiesta di finanziamento è inserita nell’interpellanza presentata alla Regione dai consiglieri Valentina Stragliati e Matteo Rancan (Lega). La tangenziale, ricordano i consiglieri del Carroccio, era già stata inserita nel Prit adottato nel 2019. Un’opera definita “indispensabile” dopo che il capoluogo della Val Tidone è diventato un nodo importante della logistica regionale e dove è nato il “Logistic Park di Castel San Giovanni. Un’area vicina all’autostrada A21, alla provinciale che collega la vallata alla Lombardia, e dove si trovano importanti operatori economici mondiali (Amazon, Leroy Merlin, Bosch, Rajapack, Giochi preziosi e altri).

Il primo stralcio dell’intervento, inserito nel programma triennale 2008-2010, prevedeva un costo di 13,5 milioni di euro, di cui 8 finanziati dalla Regione. Ma i lavori non sono mai stati finanziati. Lo stesso presidente Stefano Bonaccini, ricordano Rancan e Stragliati, in una visita nel 2019 disse che “la tangenziale è necessaria e si farà”. E così anche l’allora ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. E nel 2020, il presidente ribadì la priorità dell’infrastruttura e che sarebbe stato inserito nel Fsc, qualora il concessionari autostrade non la finanziasse.

“Gli impegni presi- ha replicato Baruffi- vanno attualizzati. La Regione ha cercato altri canali di finanziamento: abbiamo proposto al Ministero di inserirla nel prossimo contratto triennale con Anas 2021-2025 e sosterremo la candidatura per inserire l’opera nel piano sviluppo e coesione, finanziato con i fondi 2022-2027. Abbiamo anche chiesto al ministro di accelerare. Dovrebbe essere in arrivo una preassegnazione di 107 milioni dal Governo. Spero che si entri presto in una fase di programmazione negoziata e riconfermeremo la tangenziale come priorità”.

Stragliati si è detta “parzialmente soddisfatta. C’è sì l’impegno della Giunta, ma il finanziamento tarda ancora ad arrivare”.

(Gianfranco Salvatori)

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