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Covid. Tagliaferri (Fdi): “Urgenti ristori al settore sportivo per fare fronte ai mancati introiti”

Il consigliere ha presentato un’interrogazione per chiedere ulteriori risorse da destinare al mondo dello sport, che sta subendo importanti perdite con la quarta ondata della pandemia

“La quarta ondata della pandemia non sta risparmiando stadi e palasport: non tutti i tifosi potranno entrare, nemmeno se in possesso del green pass rafforzato con terza dose”.

Per queste ragioni il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri, con una interrogazione, chiede alla Giunta di sollecitare il Governo “affinché stanzi risorse a sostegno del settore sportivo per far fronte ai mancati introiti”. Il consigliere chiede anche se l’esecutivo intende “stanziare risorse regionali per questo obiettivo”, Vuole poi sapere dalla stessa amministrazione “se cancellerà, attraverso un’ordinanza, il divieto per le consumazioni al bar all’interno dei palasport e se si attiverà per rifinanziare la misura del credito d’imposta sulle sponsorizzazioni, che inevitabilmente caleranno con il calare del pubblico”.

Tagliaferri ha inoltre ricordato: “Dopo il provvedimento restrittivo del Governo il governatore Stefano Bonaccini aveva evocato ‘ristori per i mancati incassi’ in un post sui social, ma finora di soldi le nostre società ne hanno visti pochi. In primavera erano stati stanziati dal Governo 61 milioni di euro per il calcio, dei quali 10 per la serie A, che la Figc è incaricata di erogare. Si tratta di 500mila euro a squadra. Il Bologna calcio conferma di aver ricevuto una somma, quella relativa alle spese per i tamponi e i sierologici. Non hanno ricevuto nemmeno un euro la Virtus e la Fortitudo, società di pallacanestro: zero per gli incassi perduti, zero per le spese sostenute. La Segafredo aveva avanzato una richiesta di 100mila euro per i tamponi e i test, senza ottenere al momento alcun ristoro”.

A tutto ciò, ha aggiunto infine Tagliaferri, “si aggiungono i mancati incassi per il calo del pubblico: allo stadio Dall’Ara vanno 14.517 spettatori contro i 21.237 del 2018-2019. La Fortitudo, che ha circa 3.200 posti, nel PalaDozza è sceso a 1.950 posti. I piccoli palazzetti rischiano, dove c’è una grande passione per la pallacanestro, di costringere le società a perdere tifosi (peraltro che hanno già pagato ma non potranno entrare)”.

(Lucia Paci)

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