COMUNICATO
Ambiente e territorio

CONSORZI BONIFICA. FOTI (FDI-AN): CON NUOVI PIANI DI CLASSIFICA A BOLOGNA 30.000 ALTRI CONTRIBUENTI

Secondo il consigliere i Consorzi appaiono “evidentemente interessati all’applicazione di una contribuzione sempre più ampia sotto il profilo dell’estensione territoriale”

Di fronte alla “condivisa opposizione sia popolare sia istituzionale ai Piani di classifica approvati dai Consorzi di bonifica” la Regione Emilia-Romagna dovrebbe considerare “la sospensione dell’applicazione dei Piani di classifica approvati dai singoli Consorzi di bonifica” che appaiono “evidentemente interessati all’applicazione di una contribuzione sempre più ampia sotto il profilo dell’estensione territoriale”.

Lo sostiene Tommaso Foti (Fdi-An) in una interrogazione alla Giunta in cui ribadisce che “non è più rinviabile un intervento della Regione”.

Foti cita alcuni esempi: “il Consorzio della bonifica renana, ricomprendendo nel piano di classifica i comuni di Bazzano, Casalecchio, Zola Predosa e dalla Porrettana a via Toscana, impone il contributo di bonifica a 20.000 proprietari di immobili”, mentre “a Bologna il contributo di bonifica verrà applicato a circa 9.000 proprietari d’immobili ubicati tra Santo Stefano e Saragozza” e addirittura “il Consorzio della Bonifica Emilia Centrale, ricomprendendo nel piano di classifica i comuni di Sassuolo e Fiorano Modenese, impone il contributo di bonifica a circa 38.000 proprietari d’immobili”.

A questo proposit il consigliere suggerisce anche di “modificare le procedure per l’approvazione dei Piani di classifica, da porre in capo alla Giunta Regionale anziché ai Consorzi, così come un elementare principio di terzietà imporrebbe”.

 (Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cesare Cicognani)

 

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