“Non vi è traccia di iniziative in merito al Giorno del Ricordo sui canali di informazione dell’Ufficio scolastico della provincia di Modena”. Il consigliere Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) ha presentato un’interrogazione alla Giunta perché solleciti l’Ufficio scolastico provinciale di Modena “a comunicare le iniziative per il “Giorno del Ricordo” e a promuovere eventi in linea con quanto deliberato dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione”.
Il Giorno del Ricordo, il 10 febbraio, scrive Barcaiuolo, è stato istituito dal Parlamento nel 2004 per commemorare e conservare la memoria “della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, dei fiumani e dei dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Il consigliere ricorda le migliaia di vittime dei partigiani titini e dell’esodo di 350mila italiani dall’Istria. Infine, sottolinea che “agli infoibati sono assimilati, a tutti gli effetti, gli scomparsi e quanti, nello stesso periodo e nelle stesse zone, sono stati soppressi mediante annegamento, fucilazione, massacro, attentato, in qualsiasi modo perpetrati”.
Barcaiuolo conclude affermando che “sono previste per legge iniziative volte a diffondere la conoscenza dei tragici eventi nelle scuole di ogni ordine e grado oltre che favorire, da parte di istituzioni ed enti, convegni e incontri per conservare la memoria”.
(Gianfranco Salvatori)