Azzerare i vertici della sanità regionale e fare chiarezza sullo scontro tra la direttrice dell’assessorato e l’assessore alla Sanità sulle modalità di gestione delle liste d’attesa.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “da un lato la direttrice generale dell’assessorato che, vista la situazione pandemica, ha sospeso il monitoraggio ogni 15 giorni con tampone a tutto il personale sanitario. Dall’altro l’assessore regionale alla Sanità che, dopo la sollevazione dei sindacati, ha congelato la sospensione, rimandando ogni decisione a un confronto fra tutte le parti; la prima ha chiesto spiegazioni ai vertici dell’Ausl di Bologna sul perché alcune richieste di visite e interventi siano stati tenuti ‘in attesa’ nel servizio pubblico pur essendoci, a quanto capiamo, le possibilità di assegnare subito la data delle prestazioni ai cittadini richiedenti”.
Alla luce di questo duplice problema, Tagliaferri interroga la Giunta per sapere “se intenda fare una verifica pubblica di tutto ciò e promuovere anche un confronto urgente in commissione tra l’assessore e la direttrice generale dell’assessorato e in che modo il presidente Bonaccini intenda operare nell’interesse della salute dei cittadini, arrivando anche al punto di azzerare i vertici politici e dirigenziali della sanità regionale e nominare figure al di sopra di ogni conflitto”.
(Luca Molinari)