Fare chiarezza sul dissidio tra l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, e la direttrice del medesimo Assessorato, Licia Petropulacos, nonché sulle dichiarazioni di quest’ultima riguardo alle liste d’attesa.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che, dopo aver ricostruito i fatti emersi a mezzo stampa in questi giorni, interroga la Giunta per sapere “se non ritenga necessario chiarire ai cittadini emiliano-romagnoli i reali motivi di dissidio presenti all’interno dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute e se la nota inviata dal Direttore generale ‘Cura della persona, salute e welfare’ della Regione Emilia-Romagna, contenente l’accusa secondo cui le prenotazioni di visite specialistiche da parte dei cittadini non verrebbero inserite nel sistema ma tenute in sospeso, con una modalità che ha ‘falsato profondamente la rilevazione regionale relativa ai tempi di attesa’, corrisponda al vero”.
Giulia Gibertoni, inoltre, vuole sapere dall’amministrazione regionale “quali azioni intenda mettere in campo per rispondere, realmente, all’obbligo di trasparenza del servizio sanitario nazionale, che prevede l’obbligo di pubblicazione dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie delle strutture sanitarie pubbliche e private, come intenda risolvere la cronica incapacità regionale di gestione delle liste di attesa e come intenda recuperare i ritardi accumulati in seguito alla pandemia nella gestione delle prestazioni specialistiche e dei ricoveri”.
(Luca Molinari)