Sanità e welfare

Barcaiuolo (Fdi): risolvere i problemi di ginecologia e ostetricia a Borgotaro

“Alla luce degli attuali sviluppi per i reparti in questione può risultare velleitario e persino illusorio qualsiasi richiamo all’impegno assunto da parte degli organi Regionali di riaprire il Punto Nascita e di potenziare altri servizi ospedalieri e ambulatoriali per le visite specialistiche e per la riduzione delle liste d’attesa”

Risolvere i problemi dei reparti di ginecologia e ostetricia di Borgotaro, in provincia di Parma.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Michele Barcaiuolo (Fdi) che ricorda come “da segnalazione risulta che da qualche settimana il reparto di ostetricia e ginecologia è stato privato dell’unica ginecologa rimasta in servizio, la quale è stata trasferita ad altre funzioni nel Consultorio materno-infantile e le pazienti delle Alte Valli del Taro e del Ceno devono recarsi presso altri ospedali per qualunque intervento che richieda la prestazione del medico ginecologo”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere se “la Regione si stia adoperando affinché non venga chiuso il reparto di ostetricia e ginecologia, sollecitando l’Ausl competente affinché venga assunto un medico sostituto e se ritenga che la sospensione dell’attività medico ginecologica presso l’ospedale di Borgotaro sia verosimilmente connessa ad una difficoltà di riapertura del punto nascita”.

Barcaiuolo vuole inoltre che al Regione fornisca tempistiche per la ripresa a pieno regime del reparto e per la riapertura del punto nascita di Borgotaro.

(Luca Molinari)

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