Poco meno di ottanta professionisti dell’informazione da tutta Italia per confrontarsi su “Un futuro tutto da scrivere”, prima tappa di un ciclo di tre appuntamenti su “Europa tra Next Generation EU, Green Deal e Rivoluzione digitale”, seminari di formazione professionale continua organizzati dal Servizio informazione e comunicazione istituzionale insieme all’Ufficio Europe Direct dell’Assemblea legislativa e in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna.
Nel primo appuntamento, dal titolo “Europa: istruzioni per l’uso tra Next Generation EU e PNRR”, svoltosi sia tramite piattaforma online sia dal vivo nel pomeriggio di venerdì 25 febbraio, si è fatto il punto sulla comunicazione europea e sull’impatto realmente creato da sigle, terminologie e concetti a volte semisconosciuti sulla società italiana.
Dopo i saluti istituzionali della Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti, del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna Silvestro Ramunno e del Direttore del Servizio informazione Mauro Sarti, in cui è stata ricordata l’ormai tradizionale cooperazione tra i due enti per “momenti formativi di assoluto rilievo”, è stata la volta delle relazioni introdotte e moderate dal giornalista Luca Boccaletti e dalla responsabile dell’Ufficio Europe Direct Stefania Fenati.
Il primo a prendere la parola è stato Carlo Corazza (Direttore del Parlamento Europeo in Italia) seguito dal Capo rappresentanza della Commissione europea a Milano Massimo Gaudina. In questi primi interventi, si è fatto un approfondimento sulle due istituzioni europee e sul ruolo tenuto nell’attuale fase di sviluppo dell’Unione. È seguita l’analisi del caso specifico della Regione Emilia-Romagna. Alla consigliera regionale Lia Montalti, componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa con delega agli Affari europei, il compito di spiegare “con quali priorità e come la Regione Emilia-Romagna sta affrontando la nuova programmazione finanziaria europea”.
Le conclusioni del seminario sono state affidate a Fabrizio Binacchi, che ha incentrato il proprio intervento sul tema “le parole per dirlo: parlare di Europa fra disinformazione e luoghi comuni”. Binacchi, già Direttore della Sede Rai dell’Emilia-Romagna, ha coinvolto la platea analizzando il surplus di acronimi, sigle, luoghi comuni e termini per addetti ai lavori che troppo spesso pervadono gli articoli che devono spiegare la comune casa europea.
I prossimi appuntamenti del ciclo di conferenze su “Europa tra Next Generation EU, Green Deal e rivoluzione digitale” saranno venerdì 18 marzo, con l’attualissimo titolo “Lo scenario geopolitico del post pandemia: problemi e prospettive per lo sviluppo democratico europeo”, e venerdì 22 aprile, con “Il nuovo modello di sviluppo europeo: green deal, digitale e coesione sociale”.
Qui per ascoltare la registrazione del seminario