Rendere pubblica la relazione della Giunta sugli interventi per il trasporto ferroviario e fluviomarittimo delle merci; comunicare quali soluzioni la Regione adotterà per far conoscere e rendere disponibili gli incentivi economici e quali saranno, nel dettaglio, gli interventi che riguardano il settore fluviale, mettendo in evidenza l’impiego delle risorse recentemente stanziate dal Ministero nonché i risultati attesi per il rilancio del settore, anche nell’ottica della riduzione dell’inquinamento ambientale e della sicurezza della circolazione. Sono i quesiti posti alla Regione, tramite un’interpellanza, da Michele Facci (Lega).
La relazione presentata in Assemblea il 9 marzo ha fornito il quadro solo del 2020, “nonostante l’art. 10 prevedesse espressamente il termine di 18 mesi dall’entrata in vigore della stessa (1° gennaio 2020) come data di riferimento per il periodo di osservazione e rilevazione”. Nella presentazione è emerso che solo un terzo degli incentivi previsti (375mila euro sul totale di un milione) è stato assegnato e solo per il trasporto ferroviario, “rimanendo del tutto escluso il settore fluviomarittimo per assenza totale di richieste”. Inoltre, prosegue Facci, la relazione “ha attribuito la carenza delle richieste di incentivi nell’ambito ferroviario alla crisi economica connessa alla pandemia e la totale assenza di richieste in ambito fluviomarittimo alla concorrenza, ai costi e alla crisi delle imprese del settore”.
Di recente, il governo ha stanziato 145 milioni per la navigazione interna nell’idrovia Padano-Veneta (che comprende Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) “per trasportare le merci lungo il Po e per il rilancio turistico del territorio”. Sul sito della Regione, si legge che 45 milioni serviranno per la navigazione turistica dell’idrovia ferrarese e il Po e altri 58 milioni vengono assegnati alla Lombardia e gestiti da Aipo, “con ricadute importanti per la navigabilità del fiume nel piacentino”.
L’interpellanza è stata firmata anche da Emiliano Occhi, Simone Pelloni, Matteo Rancan, Massimiliano Pompignoli, Fabio Rainieri e Gabriele Delmonte.
(Gianfranco Salvatori)