Ambiente e territorio

Zamboni (Europa verde): “Morìa di pesci nel canale Candiano a Marina di Ravenna”

La capogruppo vuole capire le cause che hanno portato a questo fenomeno

“Fare luce sulla moria di pesci avvenuta nel canale Candiano, a Marina di Ravenna”. Lo chiede la capogruppo di Europa Verde, Silvia Zamboni, in un’interrogazione alla Giunta sulle cause dell’episodio affrontata nell’odierna sessione di lavoro della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta da Stefano Caliandro.

Zamboni, nello specifico, vuole capire se “siano stati effettuati da Arpae e Comune di Ravenna prelievi di acqua e pesci e, in caso affermativo, se siano disponibili i risultati delle analisi con indicazione delle eventuali sostanze che potrebbero aver provocato la moria”.

La capogruppo, in aggiunta al quesito principale, domanda poi all’esecutivo regionale se “l’inquinamento delle acque sia imputabile al malfunzionamento o alla scarsa manutenzione di alcuni tratti dell’impianto fognario comunale” e se siano previste compensazioni “come forma di risarcimento dei danni causati all’ambiente, a carico di coloro che, anche involontariamente, ne siano responsabili”.

Replicando all’atto ispettivo, l’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile Irene Priolo ha dichiarato che dalle analisi effettuate sull’acqua e sugli animali morti non sono emerse particolari criticità. “Probabilmente -ha concluso Priolo- il motivo della morìa è del tutto casuale e potrebbe essere ricercato nella conformazione del canale Candiano, che non si presterebbe a un ottimale ricambio delle acque e ciò potrebbe aver favorito un qualche fenomeno di anossia che ha colpito i pesci”.

Zamboni si è detta soddisfatta della risposta ottenuta che ha scongiurato l’esistenza di fenomeni di inquinamento.

(Luca Boccaletti)

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