La Giunta si impegni affinché a tutti gli insegnanti precari venga pagato lo stipendio.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “abbiamo appreso dalla stampa che ad oggi ancora non è arrivata una comunicazione ufficiale. Questi insegnanti vivono come quelli che sono sospesi, dato che il Ministero è in ritardo (e non di poco) nei pagamenti: per finanziare le supplenze brevi c’è uno specifico fondo del dicastero all’Istruzione che, una volta esaurito, deve essere rifinanziato dal ministero dell’Economia. Nel frattempo, e non è un dettaglio, passano mesi e si logorano vite”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quanti siano i docenti in Emilia-Romagna il cui stipendio viene versato in ritardo dal Ministero e cosa intenda fare la Regione per far sì che il governo mantenga fede a un principio basilare del rapporto nel mondo del lavoro, ovvero che gli stipendi si pagano entro il mese di prestazione del lavoro”.
Poi ancora: “La Regione come intenda attivarsi per far sì che i docenti percepiscano immediatamente gli arretrati?”.
(Luca Molinari)